COMUNE DI BOCA
Denominazione abitanti: Bochesi
Numero abitanti: 1231
Altitudine: 389 m.s.l.d.m.;
Superficie: 9 Km²
Festa Patronale: 22/1/2024 - San Gaudenzio
Sito Ufficiale: http://www.comune.boca.no.it
Abitato da popolazioni liguri e celtiche, il territorio vede la dominazione romana e, dal VII sec., insediamenti longobardi. Poco si sa del periodo altomedievale. Feudo dei conti di Biandrate nel 1217, poi nell’orbita dei Visconti nel ‘500 e dei Rovida nel ‘600, è teatro delle dominazioni spagnola, austriaca e francese, per poi passare ai Savoia.
Alla fine dell’800, accanto all’attività agricola, soprattutto vitivinicola, sorgono prime forme industriali legate all’estrazione dell’argilla, mentre il paese vede una migrazione verso la Francia, la Svizzera e l’America. Nel secondo dopoguerra, con lo sviluppo industriale, l’attività vitivinicola viene abbandonata, per essere rivitalizzata solo negli ultimi decenni.
Le estese colline bochesi, attraversate dal torrente Strona e da molti rii, vedono alternarsi boschi di acacia e vigneti coltivati da tempi antichissimi per ottenere il pregevole vino di Boca.
Ha dato anche un contributo al ciclismo italiano, con Domenico Piemontesi e Ermanno Valazza negli anni '30 e, ancora oggi, con Massimiliano Peruccio.
Simbolo di Boca è il santuario del SS. Crocifisso, monumentale opera neoclassica di Alessandro Antonelli, costruito su una cappella più antica e luogo di grande devozione popolare, all’interno del Parco naturale del Monte Fenera.
Tra i monumenti, la parrocchiale dedicata a S. Gaudenzio, di origine medievale, oggi con impostazione barocca e accesso da ampia scalinata; S. Maria delle Grazie; S. Gaudenzio al cimitero, di antica origine con un interessante altare in legno; San Rocco in località Ronchetto.
Interessanti sono anche, in località Montalbano, i resti del castello quattrocentesco, con tracce di affreschi della vita militare. E ancora, nel borgo la Casa Vescovile del '700 e Casa Rezzi, ristrutturata nel '700.
È Città del Vino, grazie alla produzione del Boca DOC e della gamma Colline Novaresi DOC.
Tra i prodotti tipici troviamo anche il miele e tra i piatti locali il tapulone bochese, cinghiale e lombata di suino al vino di Boca e scaloppe di bue alla bocalina.
Boca è inserita negli itinerari tematici: Antonelliani, percorso devozionale in antichi luoghi d'arte e di fede, Sentiero Novara, sentieri del Parco del Monte Fenera, sentieri del Boca e dei “Veleggiatori e del Malconcio” nel Parco stesso, con punti di osservazione di birdwatching, nordic walking tour delle Colline Novaresi e itinerari del borgo tra cultura e natura.
Appuntamenti della cultura popolare sono la Mostra del vino (maggio/giugno), la Festa dell’uva di Boca, ripresa in questi anni (settembre) e la “Giostra delle Botti” tra le 4 contrade sul caratteristico circuito a “8” nel centro storico (luglio).Boca.pdf
Denominazione abitanti: Bochesi
Numero abitanti: 1231
Altitudine: 389 m.s.l.d.m.;
Superficie: 9 Km²
Festa Patronale: 22/1/2024 - San Gaudenzio
Sito Ufficiale: http://www.comune.boca.no.it
Storia e Territorio
Abitato da popolazioni liguri e celtiche, il territorio vede la dominazione romana e, dal VII sec., insediamenti longobardi. Poco si sa del periodo altomedievale. Feudo dei conti di Biandrate nel 1217, poi nell’orbita dei Visconti nel ‘500 e dei Rovida nel ‘600, è teatro delle dominazioni spagnola, austriaca e francese, per poi passare ai Savoia.
Alla fine dell’800, accanto all’attività agricola, soprattutto vitivinicola, sorgono prime forme industriali legate all’estrazione dell’argilla, mentre il paese vede una migrazione verso la Francia, la Svizzera e l’America. Nel secondo dopoguerra, con lo sviluppo industriale, l’attività vitivinicola viene abbandonata, per essere rivitalizzata solo negli ultimi decenni.
Le estese colline bochesi, attraversate dal torrente Strona e da molti rii, vedono alternarsi boschi di acacia e vigneti coltivati da tempi antichissimi per ottenere il pregevole vino di Boca.
Ha dato anche un contributo al ciclismo italiano, con Domenico Piemontesi e Ermanno Valazza negli anni '30 e, ancora oggi, con Massimiliano Peruccio.
Patrimonio ed Emblemi
Simbolo di Boca è il santuario del SS. Crocifisso, monumentale opera neoclassica di Alessandro Antonelli, costruito su una cappella più antica e luogo di grande devozione popolare, all’interno del Parco naturale del Monte Fenera.
Tra i monumenti, la parrocchiale dedicata a S. Gaudenzio, di origine medievale, oggi con impostazione barocca e accesso da ampia scalinata; S. Maria delle Grazie; S. Gaudenzio al cimitero, di antica origine con un interessante altare in legno; San Rocco in località Ronchetto.
Interessanti sono anche, in località Montalbano, i resti del castello quattrocentesco, con tracce di affreschi della vita militare. E ancora, nel borgo la Casa Vescovile del '700 e Casa Rezzi, ristrutturata nel '700.
È Città del Vino, grazie alla produzione del Boca DOC e della gamma Colline Novaresi DOC.
Tra i prodotti tipici troviamo anche il miele e tra i piatti locali il tapulone bochese, cinghiale e lombata di suino al vino di Boca e scaloppe di bue alla bocalina.
Boca è inserita negli itinerari tematici: Antonelliani, percorso devozionale in antichi luoghi d'arte e di fede, Sentiero Novara, sentieri del Parco del Monte Fenera, sentieri del Boca e dei “Veleggiatori e del Malconcio” nel Parco stesso, con punti di osservazione di birdwatching, nordic walking tour delle Colline Novaresi e itinerari del borgo tra cultura e natura.
Appuntamenti della cultura popolare sono la Mostra del vino (maggio/giugno), la Festa dell’uva di Boca, ripresa in questi anni (settembre) e la “Giostra delle Botti” tra le 4 contrade sul caratteristico circuito a “8” nel centro storico (luglio).Boca.pdf
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